Pontomedusa non ha voglia di fare un tubazzo

faccende

Lo ammetto: sono l’anello di congiunzione fra la donna e il bradipo.

Alle 23 sono spalmata sul divano, in stato semi-comatoso, e ancora bisogna sparecchiare e mettere a posto la cucina. Che poi si tratterebbe solo di mettere la roba in lavastoviglie, eh!

Dovete sapere che oltretutto io non faccio la lavastoviglie tutti i giorni, perché per pesaculismo per amore dell’ambiente e del risparmio energetico non voglio farla andare mezza vuota.
La attacco quindi quando si dà una di queste due opzioni: la lavastoviglie è piena (e qui non c’è niente da eccepire) o è quasi vuota ma ho finito le forchette/ i bicchieri e quindi devo farla andare lo stesso (questo accade di solito nei giorni in cui vivo di surgelati e take away). Vi lascio immaginare, coi piatti sporchi di residui di cibo che rimangono a temperatura ambiente per giorni, quale curiosa fauna si sviluppi all’interno della mia lavastoviglie. Sembra un documentario de Il mondo di Quark.

Ci sono molte altre faccende che cerco di evitare, ad esempio non lavo mai i vetri: se piove non ne vale la pena, se non piove chi sta a casa a lavare i vetri?

E non parliamo poi del mettere via la biancheria lavata e asciutta: per quanto mi riguarda, la bacinella è la nuova cassettiera.
E ovviamente non stiro nulla, tanto nella rara eventualità che io metta via qualcosa lo devo appallottolare perché se no nel cassetto o nell’armadio non ci entra, e se anche proprio per caso ho riposto delle magliette ben piegate, la prima volta che mi serve qualcosa quel qualcosa si trova giustamente sotto tutte le altre cose e, frugando per raggiungerlo, stropiccio tutto il resto.

Insomma, sono il diavolo del focolare.

13 pensieri su “Pontomedusa non ha voglia di fare un tubazzo

  1. Sono le 23.15 e io mi sono dimenticato di mangiare. Vivo SOLO di surgelati e take away. No vabbè. A volte cucino.
    Il problema è che stasera mi sono dimenticato di mangiare, sono andato alla solita rosticceria e mi è andata a brodo, che era chiuso. Il lunedì non c’è neanche il panemmerda aperto.
    Si saranno tesserati col sindacato dei barbieri?
    E tu pensa che io neanche ce l’ho la lavastoviglie… prova ad immaginare… altro che forme di vita… ormai è diventato un ambiente antibiotico…

  2. Stirare è una diabolica forma di controllo mentale inventata dagli uomini grigi di “Momo” per rubarci il tempo. Rifiutarsi di farlo non è pigrizia, è disobbedienza civile U.U

  3. Siamo tutti vittime dell’accidia e opporsi è come nuotare contro la corrente: per un po’ ce la puoi anche fare, ma alla fine ti stanchi e finisci a valle.
    Dunque perchè non lasciarsi trascinare dalla corrente e arrivare al laghetto ben riposati?

    1. Mi sembra un’ottima visione della vita. Finché non ti si riduce la casa come in quel programma inglese, che poi arrivando due carrampane terrificanti coi guanti di gomma piumati.

Lascia un commento