Giorno dei morti

Io, da morta, nel loculo non ci voglio andare. Mi sembrano delle cassettiere per bare, tutte le salme in batteria come i polli. Dice, serve per tenere meno posto. Ma perché devo tenere poco posto, io? Io ho le manie di grandezza. Voglio essere seppellita nella terra e con le braccia e le gambe aperte, a stella marina, come quando dormo. Che poi, per un ateo, il senso della morte è permettere la vita di nuove creature. Allora, in questo senso, la scelta migliore sarebbe quella specie di ovetto delle sorpresine Kinder in cui ti mettono in posizione fetale insieme … Continua a leggere Giorno dei morti

Di ciccioni e spore aliene

Lo ammetto, mi piace guardare i programmi con i ciccioni che vogliono dimagrire. Non ne vado fiera, è un mio guilty pleasure, tipo per altri rallentare per guardare gli incidenti stradali, o restare a casa il sabato sera per vedere i programmi di Maria De Filippi. C’è sempre questa persona che pesa almeno 150 chili, fatica a camminare, fatica a fare la doccia perché le si accumula lo sporco sotto le pieghe della pelle. Se ci pensate, c’è del potenziale per una storia horror: spore aliene che si insinuano sotto le pieghe della pelle degli obesi patologici, e poi si … Continua a leggere Di ciccioni e spore aliene