A Pontomedusa piace un ragazzo.
Dopo due settimane di inconsistente messaggiare, lui finalmente la invita ad uscire.
A dire il vero la invita con preavviso di mezz’ora, una cosa che a Pontomedusa fa girare i coglioni in maniera indicibile, tuttavia decide di perdonarlo e corre a farsi bella.
I due si vedono, lui si comporta da perfetto gentiluomo, fanno una romantica passeggiata al chiaro di luna nel parco, ridono e scherzano.
Quando lui la riaccompagna fino alla porta di casa, a Pontomedusa batte forte il cuoricino; socchiude gli occhi attendendosi un bacio, e…
…E arriva la mazzata.
Lui: Scusa, non posso. In realtà sono fidanzato. Tu, oh Pontomedusa, sei una pheega spaziale con uno smisurato talento letterario, sai anche raccontare bene le barzellette e scommetto che fai anche un pasticcio di pollo da leccarsi i baffi (Pontomedusa è pronta a dichiarare sotto giuramento che lui ha detto proprio così, testuali parole!), per questo non ho potuto resistere e ti ho invitata a uscire. Ma ovviamente non ho il coraggio di chiudere una relazione che non funziona, altrimenti non chiederei di uscire a delle ragazze che non sono la mia fidanzata (oppure forse sono bacato io), per correre il rischio di frequentare te e magari dopo una settimana scopriamo che non funziona, e metti che quell’altra poverina non è poi tanto scema e non mi ripiglia? No no, lasciamo stare.
Pontomedusa: …
L (col tono della Piccola Fiammiferaia e gli occhioni da Cucciolo Cercafamiglia): Mi odi?
P: …Già devi convivere col fatto di essere un pirla, cosa vuoi che ti odi?
Odiare, no. Però, rientrando in casa, Pontomedusa un piccolo Mavafangù mentale glielo ha lanciato. Sono una donna non sono una santa.
Ma cosa è successo? Semplice: Pontomedusa è stata Wrong Genre Savvy.
In un’opera di fiction, un personaggio potrebbe essere conscio di essere all’interno di un racconto (si tratta quindi di un elemento metanarrativo, ossia tramite il quale la narrazione espone la narrazione stessa), e questo è definito Genre Savvy. Ma se il personaggio pensa di essere nel tipo di storia sbagliata, ecco che in realtà è Wrong Genre Savvy.
Pontomedusa pensava di essere in un film d’amore tipo Cenerentola, e invece stava in una commedia di Woody Allen (dove Pontomedusa fa la parte di Woody Allen).
Bang! Wrong Genre Savvy.
Ma un bel calcio nei coglioni?
Alla fine sono per la non-violenza, vivere con sé stesso è la peggiore punizione
Il problema è che, con lui, ci vive pure la fidanzata 😀
Infatti in questa storia quella per cui mi spiace di più è lei
“…Già devi convivere col fatto di essere un pirla, cosa vuoi che ti odi?”
ROTFL!
La fidanzata se si tiene uno così tanto messa bene non deve essere…
Mi spiace per le tue disavventure, ma è sempre un piacere leggerti.
🙂
Immagino che la fidanzata sia ignara. Comunque grazie per i complimenti! 😘
Poveretta lei, sicuramente però è vero che se cerca altrove, evidentemente qualcosa che non va nella loro relazione ci dev’essere.
Può darsi, ma in questo caso l’azione giusta sarebbe chiudere la storia e poi eventualmente cercare una nuova relazione più soddisfacente. Facendo come ha fatto, lui automaticamente è passato dalla parte del torto.
Hai assolutamente ragione!
Smack! 😄
Vogliamo altre puntate!!!! 😀
Sapevo che sul film avresti apprezzato 😆